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DIAFRAMMA – il muscolo “salvavita”.

La parola “diaframma” è formata da DIA “attraverso” e FRAGMA, “chiusura”. Si tratta quindi di un elemento che separa in due parti un intero e, in qualche modo, mette queste due parti in relazione, proprio in virtù di questa separazione.

Il diaframma è il più importante muscolo respiratorio, ha una forma cupoliforme e appiattita, una sorta di triangolo posizionato al centro del tronco che ricopre tutta la cavità toracica dividendola dalla cavità addominale, sopra ci sono i polmoni, sotto le viscere.

Ha un ruolo fondamentale nel processo di respirazione, attraverso il moto di contrazione e rilassamento assicura una respirazione corretta e profonda: quando inspiriamo il diaframma si contrae, abbassandosi, per permettere ai polmoni di riempirsi di aria mentre la pancia si gonfia; viceversa durante l’espirazione si rilassa e salendo permette il parziale svuotamento dei polmoni.

La respirazione condiziona l’ossigenazione delle cellule, ma anche il flusso della linfa, quella cioè che contiene leucociti, le cellule in grado di proteggere l’organismo dalle malattie.
Tale linfa circonda tutte le cellule del nostro corpo e il suo quantitativo è quattro volte superiore a quello del sangue.

A differenza del sistema circolatorio che è dotato di una pompa (il cuore), il sistema linfatico ne è privo e l’unico modo per tenere in movimento la linfa è la respirazione profonda e l’attività muscolare.

Il dottor Jack Shields, dopo aver condotto una serie di studi a riguardo, è arrivato alla conclusione che l’unico modo per purificare il sistema linfatico è attraverso una profonda respirazione diaframmatica

Il diaframma inoltre svolge un’importante funzione a livello emotivo: è come se fosse un grande centro che distribuisce energia all’intero corpo, attraverso il respiro. Si trova nella zona del plesso solare e ad esso corrisponde il terzo chakra,  sede del carisma personale, della consapevolezza di essere un individuo unico, al di là della semplice necessità di sopravvivere. Da qui nasce la spinta che ci porta  ad affermarci nella vita affrontando le continue sfide dell’esistenza di ogni giorno.

Volersi bene prendendosi cura della propria respirazione.

Provate a mettere una mano sulla pancia e a fare una respirazione. Se durante l’inspirazione non sentite che la pancia si gonfia, probabilmente avete una respirazione alta, parziale, toracica.

Oggi quasi tutte le persone hanno una respirazione alterata! Come mai?
La causa di una scorretta respirazione è legata allo stile di vita moderno che tutti noi abbiamo, fatto di stress, problemi familiari e lavorativi, ansie… Tutto ciò porta a respirare prevalentemente con la porzione superiore delle coste e a mantenere per tutta la giornata un blocco inspiratorio (in parole povere non buttiamo fuori l’aria quasi mai).

Voglio invitarvi ad occuparvi del vostro modo di respirare perché i benefici saranno veramente tantissimi, sarà come farsi un massaggio dall’interno! Il movimento diaframmatico favorisce l’attività del sistema digestivo ed escretivo come anche il ricambio sanguigno negli organi addominali, specie fegato e milza in cui il sangue ha una maggiore tendenza al ristagno. Inoltre il diaframma è un fulcro nella dinamica delle catene muscolari, un diaframma tonico ed elastico è fondamentale per la realizzazione di una postura corretta.

Allenate il vostro diaframma!!

La respirazione generata da una corretta azione diaframmatica comporta una riduzione del numero dei ritmi respiratori, una migliore ossigenazione, un equilibrio e una fluidità nei ritmi di inspirazione ed espirazione; questo induce un acquietamento delle frequenze mentali, ed è un tonico per il sistema nervoso.